Descrizione prodotto
Artika
Composizione:
E.S. di Artiglio del diavolo
E.S. di Olmaria
Equiseto
estratto di Mitili dalle valve verdi
estratto di Papaja
concentrato di Limone
E.S. di Artiglio del diavolo radice secondaria (Harpagophytum procumbens D.C.) – fam. Pedaliacee (Scrofulariacee)
Rapporto estratto/droga 1:4 Principi attivi: eterosidi iridoidi (harpagoside, harpagide e procumbide), flavonoidi, fitosteroli e glucosidi sterolici
E.S. di Olmaria sommità fiorite (Filipendula Maxim., Spirea L. ulmaria) – fam. Rosacee
Rapporto estratto/droga 1:5 Principi attivi: olio essenziale (contenente derivati salicilici), eterosidi salicilici (salicina, gaulterina e spireina), flavonoidi
Polvere di Equiseto fusti sterili (Equisetum arvense L.) – fam. Equisetacee
Principi attivi: silice organica e inorganica, sali minerali (in particolare calcio e potassio), flavonoidi
Estratto di Mitili dalle valve verdi (Perna canaliculus) – fam. Mitilidi
Rapporto estratto/droga 1:1 Principi attivi: una sostanza di natura proteica, sali minerali, vitamine, aminoacidi, mucopolisaccaridi
Concentrato di Limone succo (Citrus limonum L.) – fam. Rutacee
Rapporto estratto/droga 1:10 Principi attivi: vitamina C, vitamina PP, ac. citrico, minerali (ferro, calcio ecc.)
Estratto di Papaja frutto (Carica papaja L.) – fam. Caricacee
Rapporto estratto/droga 1:10 Principi attivi: papaina, ac. organici
Informazioni nutrizionali | 100g | 4 compresse | RDA |
Valore energetico | 86.79Kcal 372.17Kj |
1.84 Kcal 7.89Kj |
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Carboidrati | 7.07g | 150.00mg | |
Proteine (Nx6,25) | 5.19g | 110.00mg | |
Grassi | 1.11g | 23.50mg | |
Vitamina C | 5.66g | 120.00mg | 200% |
Artiglio radice E.S. | 28.30g | 600.00mg | |
Olmaria sommità E.S. | 18.87g | 400.00mg | |
Equiseto cauli sterili | 18.87g | 400.00mg | |
Perna canaliculus liof. | 9.43g | 200.00mg | |
Papaia frutto E.S. | 23.58mg | 0.50mg | |
Istruzioni
3 tavolette 2 volte al giorno prima dei pasti.
Artiglio del diavolo (Harpagophytum procumbens D.C.) – fam. Pedaliacee (Scrofulariacee)
E’ una pianta erbacea, che proviene dall’Africa tropicale e del sud, particolarmente diffusa nelle savane del Kalahari, tra le dune della namibia e nelle steppe del sud-ovest dove si ritrova spesso nelle estensioni di sabbia rossa. D’interesse farmaceutico sono i tessuti di deposito, le radici tuberose (Tubera Harpagophyti). Se ne distinguono due tipi: radice primaria (fittone che si infossa verticalmente nel suolo) e radici secondarie (dotate di protuberanze).
Da immemorabile tempo in uso nella medicina tradizionale di Boscimani, Ottentotti e Bantù è giunto in Europa soltanto all’inizio del secolo ed è stato studiato per le sue proprietà antiinfiammatorie e antidolorifiche.
Olmaria (Filipendula Maxim., Spirea L. ulmaria) – famiglia Rosacee
Pianta erbacea perenne, alta fino a 150 cm, possiede foglie pennatosette verde scuro superiormente, biancastre sulla pagina inferiore, alternate con piccole foglie fissate all’asse fogliare stesso. Il rizoma è strisciante. In estate produce fiori bianco-crema in grandi corimi irregolari intensamente profumati. Cresce bene nei luoghi umidi (da qui il nome di olmaria palustre) delle regioni continentali, dalla pianura fino a 1500 m di altitudine. Manca nelle zone costiere mediterranee. Le sommità fiorite vengono raccolte in estate recidendole 10-20 cm sotto l’infiorescenza.
Equiseto (Equisetum arvense L.) – fam. Equisetacee
Pianta il cui uso terapeutico risale ai più antichi trattati di medicina per le sue virtù emostatiche, remineralizzanti e diuretiche, l’equiseto deriva il suo nome dal latino equi = cavallo e seta = crine, con una chiara allusione alla somiglianza di tale pianta con la coda del cavallo.
Diffuso in tutta l’Eurasia, è comune in Italia dove cresce nei luoghi umidi, spesso su terreni argillosi dai quali succhia avidamente silice e altri minerali trasformandoli in composti biodisponibili per l’uomo.
Limone (Citrus limonum L.) – fam. Rutacee